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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

Quando le Fanzine non si chiamavano così

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  Signori del gioco   In occasione della seconda Convention di giochi di ruolo "Ianua Fantasy" del 22/24 marzo del 1991, l'associazione culturale e ricreativa Signori del Gioco di Milano stampò in proprio questo "numero specialissimo" dove viene presentata una nuova classe del personaggio per Advanced Dungeons & Dragons, si legge, per sopperire alla classe del mago illusionista definita noiosa e lacunosa. Viene presentata la classe dell'Incantatrice, maga illusionista, di sesso preferibilmente femminile e di un età compresa fra i 19 ed i 24 anni e i seguenti  punteggi minimi: Intelligenza 15, Destrezza 16, Costituzione 10, Carisma 15. Il resto lo troverete nella scansione del giornalino nella speranza che vi faccia piacere e magari qualcuno di voi lo ricorderà oppure avrà in versione cartacea anche la seconda parte che a me manca.  Se qualcuno possedesse la seconda parte, potrebbe contattarmi per farmela avere.    Che il D20 vi sia sempre fa

D&D e la stampa italiana nei primi anni '80

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  Articolo apparso sul quotidiano "La Stampa" - Tutto libri - del 05/03/1983 Segue trascrizione dell'intero articolo senza modifiche:  Lettere e telefonate: "Parlateci ancora di D&D". Le notizie fondamentali le abbiamo date su questa pagina sabato scorso. Vediamo cosa si può aggiungere. D&D sta per "Dungeons & Dragons" Dungeon vuol dire "segreta" s'intende tenebrosa , d'un castello ma può essere un sotterraneo qualsiasi, purchè tenebroso. dragon non vuol dire "dragone" bensì "drago" "Dungeons & Dragons" allude a ingredienti di storie fantastiche, medievaleggianti. Tutta la forza del marchio sta nell'allitterazione ( Nel discorso, ripetizione spontanea o ricercata (in tal caso a fini per lo più di onomatopea) di lettere o sillabe (o semplicemente di suoni uguali o affini), in una serie di due o più vocaboli) .  Altri giochi della stessa famiglia hanno nomi allitterati: Worlds of Wond

Giochi di Ruolo e stampa italiana alla fine degli anni '80

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  Un vecchio articolo di Maria Grazia Bruzzone apparso sul quotidiano La Stampa "Tutto Libri" del 28/7/1989 sul "nuovo" fenomeno proveniente dall'america, i giochi di ruolo. La scansione è stata fatta da una fotocopia di un vecchio articolo uscito sul quotidiano "La Stampa" Vedere oggi un articolo simile fa sorridere, eccone qualche estratto: .......Calando in Italia, i nuovi giocatori hanno dato vita a tornei, giornaletti, club che in questo scorcio di estate cittadina si popolano ancora. A Roma c'è "Strategia e Tattica". A Milano si fa capo a "Strategioco" e a "Orefelici". I giovanissimi fans Genovesi hanno fondato il "Labirynth" (ne faceva parte Marzio), mentre a Torino i club sorti intorno al Game Center sono addirittura tre "Lords of Dragons", quello dei teen agers, si ispira dichiaratamente a Dungeons & Dragons, il gioco che all'ultimo torneo nazionale ha visto partecipare 1200 ragazz