Riflessione sul Kindle, il mio lettore di E-Libri
Attualmente sto leggendo “Playing at the world” di Jon Peterson, un’eccellente libro che racconta nel dettaglio la storia della creazione di “D&D” . L’autore conduce un’analisi storica estremamente rigorosa e dettagliata dell’argomento è un libro che raccomando veramente a tutti.
Tuttavia non è del libro che adesso voglio trattare, quanto piuttosto del mezzo che uso per leggerlo (come per moltissimi altri libri), ovvero il “kindle” il mio lettore di e-book.
E’ una grande invenzione che (insieme al navigatore satellitare; per chi come ha senso di orientamento pari a zero o poco ci manca) ha cambiato in meglio la mia vita.
Non fraintendetemi , continuo a comperare molti libri cartacei e quando possibile cerco di comperare sia il libro “fisico” che il file elettronico per poterlo leggere poi comodamente sul lettore. E’ leggero, comodo da portarsi dietro e ci stanno centinaia di testi.
Però quasi ogni volta che lo prendo in mano, non riesco a fare a meno di pensare a Star Trek.
Ero bambino nel ‘79, quando guardavo i primi episodi su TeleMontecarlo (ricordo con affetto il vecchio Tv in b/n sulla mensola in cucina …); ebbene i personaggi usavano per leggere (e scrivere) arnesi molti simili al mio lettore; usavano inoltre comunicatori da polso (.. ho preso da poco il Samsung smartwatch Android wear …. e uso i comandi vocali !! woow !!).
Insomma adesso attendo con ‘ansia’ : teletrasporto e replicatore di cibo (vuoi mettere ordinare due uova in padella, fatte da Cracco …!! e averli belle pronte all’instante).
Del viaggio a velocità della luce ancora non so cosa farmene però, visto che sulla terra ci sto piuttosto bene…
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