intervista a... Francesco Biglia


 Francesco Biglia



Continuano anche questo sabato, le nostre interviste. Dopo due importanti traduttori torniamo a chi contribuisce nell'ambiente ludico dei GDR e GDT commerciandoli. Abbiamo il piacere di avere come nostro ospite Francesco Biglia, proprietario del negozio "Il Folletto" a Biella.
Appena contattato si è reso subito disponibile nel rispondere a 10 domande che serviranno a farlo conoscere meglio.
Ormai ci sentiamo un po' come i Borg di Star Trek, Verrete intervistati!



1) Ciao Francesco raccontaci un po' di te

Ciao, mi chiamo Francesco, e sono tre giorni che non tiro un dado...
Scherzi a parte sono un giocatore di Biella e nel mondo del gioco tutti mi conoscono come Folletto, un po’ per il fare sempre ottimista e sorridente, un po’ per il nome del negozio che ho aperto 17 anni fa in quel del Piemonte.
L’unica cosa che riesce a tenermi lontano dal mondo del gioco è girare il mondo, o forse questi miei continui viaggi sono parte di una quest che devo ancora decifrare.
in foto: i ragazzi del Folletto nel 2011



2) Come hai cominciato a giocare di ruolo?

Più o meno trent’anni fa trovai sotto l’albero di Natale una Scatola Rossa con un maestoso drago in copertina. Penso di essere una di quelle poche fortunate persone che possono dire di aver ricevuto un regalo che ha cambiato la loro vita.
Dopo le prime avventure in famiglia, obbligando papà e sorella a giocare con due personaggi a testa, sono sbarcato al liceo dove ho trovato un gruppo di compagni di classe con cui affrontare “La Rocca sulle Terre di Confine (Modulo B2 per il D&D Base).
Da lì non mi sono più fermato, ho creato e distrutto infiniti universi, salvato principesse e recuperato non so quanti carri rubati ai poveri mercanti del villaggio.


3) Cosa ti ha fatto decidere di aprire un negozio del settore?

Vi ho parlato di quando ho ricevuto a Natale una Scatola Rossa con un Drago disegnato sopra? Scherzi a parte vent’anni fa per un giovane giocatore come me, entrare in un negozio di giochi era qualcosa di magico, all’epoca non esistevano blog, recensioni, video e gruppi sui social. Ogni scaffale era una scoperta, ogni libro una novità assoluta, ogni scatola un tesoro. Ed allora l’aprire un negozio era un po’ come saltare dall’altro lato dello specchio. 

In foto la mascotte del negozio (regalato dal negozio Camelot)


4) Che difficoltà hai avuto, e quali successi hai riscontrato?

In questi anni ne ho viste di cotte e di crude, ho fatto tanti di quegli errori da poter riempire un libro ma con un pizzico di fortuna, un supporto incrollabile da parte di Mamma e Papà Folletto ed un gruppo di amici sempre pronti a dare una mano, sono ancora qui.
Il mio più grande successo, quello di cui forse ho meno merito, è quello di aver aiutato a crescere una comunità di giocatori tra le più vive d’Italia.
Ogni giorno in negozio vedo entrare vecchi giocatori e nuove leve e li vedo condividere l’hobby più bello del mondo come fossero una famiglia. In questo ringrazio i ragazzi del Dado Giallo Club che ben già ben prima della mia apertura condividevano con me passione e follia.


5) Come vedi il mercato di oggi? Prevedi un futuro roseo oppure credi che nel prossimo futuro il mercato sia destinato a calare?

Quando una ventina di anni fa io ed il mio gruppo ci facemmo disegnare i personaggi da una brava fumettista (Michela da Sacco), gli amici ci presero per pazzi a voler spendere qualche decina di migliaia di lire per dei disegni.
Ora un gruppo di giocatori che tutti conosciamo ha raccolto 11 milioni di dollari per fare il cartone animato delle loro avventure. Siamo solo all’inizio, c’è ancora tantissimo spazio per crescere.
In negozio ho due gruppi di D&D che hanno undici e dodici anni, la stessa età che avevo io quando ho ricevuto quella scatola rossa. Vorrei fare questa stessa domanda a loro fra trent’anni.
In foto: "Il Folletto" di Michela Da Sacco


6) Cosa ne pensi di questa offerta di gdr e gdt di questi ultimi tempi?

C’è chi dice che escano troppi giochi, io mi lamento del poco tempo che ho per provarli.
Stiamo davvero vivendo un’età dell’oro del gioco. Ci sono titoli per tutti i gusti, l’unica difficoltà è trovare il gioco che più rispecchia quello che vogliamo provare. In questo per fortuna ci vengono in contro negozianti preparati ed appassionati, blog specializzati e giocatori pronti ad accoglierci al tavolo come fossimo fratelli.
in foto: giocatori durante l'evento: "un tranquillo venerdi 13"


7) Raccontaci qualche aneddoto?

Ce ne sono troppi, forse dovrei scrivere un libro davvero. Se volete sentirli vi tocca passarmi a trovare in negozio, sempre che non sia un viaggio.

8) Se potessi tornare indietro, riapriresti il negozio o faresti dell'altro?

Ogni tanto mi chiedo se al posto di quella Scatola Rossa mi avessero regalato un pallone o una macchinina raccomandata. Di una cosa sono sicuro: avrei meno panza ma probabilmente non avrei conosciuto tutte le magnifiche persone che amano il gioco come me.

9) Raccontaci la tipologia di clienti che frequenta il tuo negozio.

Negli ultimi anni ho visto un grandissimo cambiamento: non si tratta più solo di Gamers incalliti, ma di ragazzi e ragazze, famiglie intere, persone di ogni età e ceto sociale entrano nel mio negozio curiosi di scoprire questo pazzo mondo.
Chiunque si sia emozionato per il Signore degli Anelli, Harry Potter, gli Avengers o Il Trono di Spade è un possibile giocatore, basta solo che qualcuno gli faccia tirare il primo dado e non tornerà più indietro.

10) Ora a cosa stai giocando più assiduamente?

Ho appena concluso di arbitrare una campagna storica ambientata nell’Inghilterra di Robin Hood e Re Riccardo, che in realtà era una storia dalle tinte Lovecraftiane, cupa e disperata. Come sistema ho scelto il realistico Harn Master che in pochissimi conoscono.

Da giocatore ho iniziato da poco Il Dungeon del Mago Folle per la quinta edizione, con un Bardo con la faccia di Jack Black ed un mandolino a forma di Diavoletto, perché ogni tanto bisogna tornare a fare le cose ignoranti.

Ed infine sto lavorando insieme ad alcuni amici ad un Hack di Blades in the Dark che parla di bande di motociclisti Vampiri, Lupi Mannari o Fantasmi in un West che cita film come il Buio si Avvicina, Ragazzi Perduti o Dal Tramonto all’Alba.
Se siete curiosi di giocarlo, o di conoscere la magica comunità biellese, siete invitati Domenica 19 Maggio alla Savage Bugella: una giornata di gioco aperta a tutti. Si giocherà da Savage Worlds a Lex Arcana, da D&D a FATE e a moltissimo altro.
in foto: Baern (paladino, PG di Francesco, giocato per 10 anni consecutivi) insieme al suo maestro

Grazie ancora Francesco!



Che il D20 vi sia sempre favorevole!

Fabrizio Gemma
Marzio Spairani


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