DRAGONBANE: un old school dal sapore 'moderno'
Sono strumenti pensati per offrire un’esperienza introduttiva a un gioco di ruolo, permettendo di provarlo prima di decidere se acquistarlo. In generale forniscono al Game Master tutto il necessario per presentare l’ambientazione ai giocatori, spiegare le regole fondamentali per gestire lo scenario proposto e offrire personaggi pre-generati pronti all’uso, facilmente comprensibili e immediatamente giocabili.
Il tutto in formato pdf (generalmente gratuito) o per i maniaci della stampa, che come me a leggere sul tablet provano un certo disagio, un volumetto dal prezzo accessibile.
Lo scenario incluso ha il compito di immergere i partecipanti nel mondo di gioco, dando un assaggio del tipo di avventure che li attendono e delle sfide che dovranno affrontare.
Oggi affronto quello di Dragonbane che racchiuso in un libretto chiaro e accessibile, con una preparazione minima consente al Game Master di condurre una sessione serale—o al massimo due—senza grosse difficoltà. Integro l’analisi del qs con quanto presente nella scatola base, uscita però solo in inglese (core set). Al termine dell’esperienza, sia il Game Master che i giocatori possono essersi fatti un’idea abbastanza chiara se desiderano proseguire, magari acquistando nuove avventure o il regolamento completo.
Vediamo dunque Cos'è il Quickstart di Dragonbane?
Il Quickstart di *Dragonbane* è un'introduzione compatta e gratuita al gioco di ruolo fantasy pubblicato da Free League Publishing e localizzato in italiano da Need Games. Pensato per offrire un assaggio completo dell’esperienza di gioco, include regole semplificate, un’avventura pronta da giocare e cinque personaggi pregenerati.
È progettato per essere intavolato con minima preparazione e come il gioco completo si distingue per un tono che mescola avventura e comicità, definito dagli autori come “Gioco di Ruolo di Spasso e Scompiglio”.
Vediamo in maggior dettaglio i punti salienti del Qs (e del gioco completo):
Sistema di gioco:
Il sistema si basa su un meccanismo roll-under con dado a venti facce (d20): per avere successo in un’azione, bisogna ottenere un risultato pari o inferiore al valore dell’abilità o caratteristica. I valori vanno da 3 a 18. Il tiro di 1 è considerato un successo critico (chiamato “Drago”), mentre il 20 è un fallimento critico (chiamato “Demone”), in omaggio al titolo originale svedese *Drakar och Demoner*.
Il sistema include anche la regola del vantaggio/svantaggio, in questi casi si tirano due d20 e si tiene il migliore (che sarà ovviamente il risultato più basso) o il peggiore (risultato più alto), a seconda della situazione.
A differenza della regola analoga del “gioco di ruolo più famoso del mondo”, vantaggi e svantaggi non si annullano tra loro si compensano invece uno ad uno.
Creazione del personaggio
Nel Qs sono inclusi cinque personaggi pregenerati, ma il sistema completo permette una creazione rapida e flessibile. Le stirpi disponibili includono Umani, Elfi, Nani, Halfling, Mallardo (papero antropomorfo) e Wolfkin (lupo antropomorfo). Le professioni sono dieci, tra cui Guerriero, Mago, Ladro, Bardo e Marinaio. Ogni personaggio possiede un’abilità eroica, un talento speciale che lo rende unico e ne definisce il ruolo in gioco.
Magia
Il sistema magico è semplice ma efficace. Le magie sono suddivise in scuole come Animismo, Elementalismo e Mentalismo. Esistono anche magie generiche, piccoli incantesimi sempre attivi con un costo minimo. Per lanciare un incantesimo si spendono Punti Volontà e si effettua un tiro sotto l’abilità magica. Gli incantesimi sono organizzati per grado e seguono una progressione ad albero.
Combattimento
Il combattimento è snello, rapido e tattico al contempo. L’iniziativa si determina con apposite carte numerate da 1 a 10 nel gioco completo, ma potete sostituire con 1d10 se state usando il Qs , ovviamente ritirando in caso di numero doppio o anche con normali carte da gioco di un unico seme. Ogni turno permette un’azione e un movimento. Le reazioni, come parare o schivare, consumano l’azione del turno successivo. Nel regolamento completo, le armi possono rompersi se il danno parato supera il loro valore di integrità aggiungendo un elemento di rischio e strategia.
Modalità in solitaria
Inclusa nella scatola base si trova anche una modalità solitaria con l’avventura Alone in Deepfall Breach (in italiano: “Tutto solo a breccia Bucaprofonda), pensata per essere giocata senza Game Master. Si tratta di un dungeon crawl classico, con regole adattate e tabelle per gestire eventi casuali, interessante se si vuole provare il gioco da solo.
Tono
Dragonbane si distingue per il suo tono leggero e avventuroso: spasso e sconquasso vanno a braccetto nelle avventure... Secondo me è il tono giusto perché incoraggia momenti divertenti al tavolo senza rinunciare a sfide impegnative. È adatto sia per sessioni singole che per campagne più lunghe, con un sistema che bilancia la tradizione old-school con un game design moderno ed uno stile asciutto e preciso.
Conclusione
Dragonbane è un ottimo punto di partenza per chi cerca un gioco di ruolo fantasy diverso dai soliti titoli. Le regole sono intuitive, l’ambientazione è classica ma con tocchi originali, e le meccaniche offrono un buon equilibrio tra tattica e narrazione. Il tono ironico e avventuroso lo rende perfetto per gruppi che vogliono divertirsi senza prendersi troppo sul serio.
Dopo l’uso del QS consiglio di recuperare i vari materiali corrispondenti alla scatola base (specialmente la prima campagna uscita:” Il Segreto dell’Imperatore Drago”) e solo alla fine acquistare il volume delle regole base.
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