Articolo apparso sul quotidiano "La Stampa" - Tutto libri - del 05/03/1983 Segue trascrizione dell'intero articolo senza modifiche: Lettere e telefonate: "Parlateci ancora di D&D". Le notizie fondamentali le abbiamo date su questa pagina sabato scorso. Vediamo cosa si può aggiungere. D&D sta per "Dungeons & Dragons" Dungeon vuol dire "segreta" s'intende tenebrosa , d'un castello ma può essere un sotterraneo qualsiasi, purchè tenebroso. dragon non vuol dire "dragone" bensì "drago" "Dungeons & Dragons" allude a ingredienti di storie fantastiche, medievaleggianti. Tutta la forza del marchio sta nell'allitterazione ( Nel discorso, ripetizione spontanea o ricercata (in tal caso a fini per lo più di onomatopea) di lettere o sillabe (o semplicemente di suoni uguali o affini), in una serie di due o più vocaboli) . Altri giochi della stessa famiglia hanno nomi allitterati: Worlds of Wond
Una notizia veramente bella per tutti gli appassionati di ruoli classici. Wotc finalmente ha dato seguito alla sua intenzione di mettere online in formato pdf i gioielli editoriali della sua vasta produzione. Sono presenti prodotti delle varie edizioni e ovviamente anche materiale per d&d basico e della prima e seconda edizione. Questa settimana com promozione per il lancio del nuovo sito è gratuitamente disponibile per il download il modulo B1: 'In search of the unknown' , ovviamente imperdibile. Per andare sul sito basta cliccare sull'immagine di sotto ... Buon divertimento !!!
Un vecchio articolodi Maria Grazia Bruzzone apparso sul quotidiano La Stampa "Tutto Libri" del 28/7/1989 sul "nuovo" fenomeno proveniente dall'america, i giochi di ruolo. La scansione è stata fatta da una fotocopia di un vecchio articolo uscito sul quotidiano "La Stampa" Vedere oggi un articolo simile fa sorridere, eccone qualche estratto: .......Calando in Italia, i nuovi giocatori hanno dato vita a tornei, giornaletti, club che in questo scorcio di estate cittadina si popolano ancora. A Roma c'è "Strategia e Tattica". A Milano si fa capo a "Strategioco" e a "Orefelici". I giovanissimi fans Genovesi hanno fondato il "Labirynth" (ne faceva parte Marzio), mentre a Torino i club sorti intorno al Game Center sono addirittura tre "Lords of Dragons", quello dei teen agers, si ispira dichiaratamente a Dungeons & Dragons, il gioco che all'ultimo torneo nazionale ha visto partecipare 1200 ragazzi
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