Troppo belli per non ripostarli qui ...
D&D e la stampa italiana nei primi anni '80
Articolo apparso sul quotidiano "La Stampa" - Tutto libri - del 05/03/1983 Segue trascrizione dell'intero articolo senza modifiche: Lettere e telefonate: "Parlateci ancora di D&D". Le notizie fondamentali le abbiamo date su questa pagina sabato scorso. Vediamo cosa si può aggiungere. D&D sta per "Dungeons & Dragons" Dungeon vuol dire "segreta" s'intende tenebrosa , d'un castello ma può essere un sotterraneo qualsiasi, purchè tenebroso. dragon non vuol dire "dragone" bensì "drago" "Dungeons & Dragons" allude a ingredienti di storie fantastiche, medievaleggianti. Tutta la forza del marchio sta nell'allitterazione ( Nel discorso, ripetizione spontanea o ricercata (in tal caso a fini per lo più di onomatopea) di lettere o sillabe (o semplicemente di suoni uguali o affini), in una serie di due o più vocaboli) . Altri giochi della stessa famiglia hanno nomi allitterati: Worlds of Wond
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