Ciao, ero a Lucca ed ho conosciuto Frank Mentzer, grazie ad un ragazzo (dalle foto credo fossi proprio tu), che "fece la spia" e mi disse dove lo avrei trovato. Era in una cantina, e faceva una sessione per pochi fortunati; lo guardai per un paio d'ore, faceva il master e rimasi di stucco nel vedere la morbidezza con cui si muoveva, spiegando e piegando le azioni ad una narrazione d'incanto. Mi ha insegnato come dovrebbe essere un master, ancora conservo nel cuore l'incontro con il "maestro". Grazie, a voi ed a Mentzer.
Grazie a te per aver commentato e aver ricordato questo aneddoto. Mentzer, per me, rimane colui che con la sua scrittura mi ha iniziato alla passione per il GDR.
Ho ascoltato con piacere la vostra chiaccherata e mi sono ritrovato concorde con molti aspetti da voi descritti e considerati. È stato un periodo, quello del D&D, magico per me e per tutti noi che abbiamo avuto il piacere di vivere. Anche oggi io faccio proselitismo del Old D&D fra i giovani e li trovo molto ricettivi, poi prendono la loro strada, che per me non è ancora finita. Lunga vita quindi al Re! Complimenti a voi!
Grazie per i complimenti, collaboro con Marzio al blog con molto piacere, ci guida la passione per il GDR, e cercheremo di migliorarci sempre di più anche grazie a voi. Bravo, fai proseliti, e instrada i più giovani a questa passione, gli avrai fatto solo del gran bene e se ne ricorderanno per tutta la vita. Viva il re!
Article by Mr. Adrian Newman (On Instagram : @dnddaily, Official website : www.tsrarchive.com, Twitter: @dnd__daily) Today I’m going to take an in-depth look into the very first translated Dungeons & Dragons product, the French adaptation of the 1981 Basic Set, typically referred to as the Moldvay Basic, after editor Tom Moldvay. TSR had dabbled with foreign distribution as far back as 1978, with Games Workshop locally producing and distributing D&D products in the U.K., but they didn’t get involved with translations until several years later. Released towards the end of 1982, the French version is the only translated edition of the Moldvay set and the only translated product to bear the old TSR face logo. Let’s start by taking a look at the box. Though still featuring the classic Erol Otus artwork, the cover treatment is radically different. Perhaps predicting things to come, the art is resized and framed in bright red, strongly resembling the Mentzer Basic Set
Una notizia veramente bella per tutti gli appassionati di ruoli classici. Wotc finalmente ha dato seguito alla sua intenzione di mettere online in formato pdf i gioielli editoriali della sua vasta produzione. Sono presenti prodotti delle varie edizioni e ovviamente anche materiale per d&d basico e della prima e seconda edizione. Questa settimana com promozione per il lancio del nuovo sito è gratuitamente disponibile per il download il modulo B1: 'In search of the unknown' , ovviamente imperdibile. Per andare sul sito basta cliccare sull'immagine di sotto ... Buon divertimento !!!
Signori del gioco In occasione della seconda Convention di giochi di ruolo "Ianua Fantasy" del 22/24 marzo del 1991, l'associazione culturale e ricreativa Signori del Gioco di Milano stampò in proprio questo "numero specialissimo" dove viene presentata una nuova classe del personaggio per Advanced Dungeons & Dragons, si legge, per sopperire alla classe del mago illusionista definita noiosa e lacunosa. Viene presentata la classe dell'Incantatrice, maga illusionista, di sesso preferibilmente femminile e di un età compresa fra i 19 ed i 24 anni e i seguenti punteggi minimi: Intelligenza 15, Destrezza 16, Costituzione 10, Carisma 15. Il resto lo troverete nella scansione del giornalino nella speranza che vi faccia piacere e magari qualcuno di voi lo ricorderà oppure avrà in versione cartacea anche la seconda parte che a me manca. Se qualcuno possedesse la seconda parte, potrebbe contattarmi per farmela avere. Che il D20 vi sia sempre fa
Ciao, ero a Lucca ed ho conosciuto Frank Mentzer, grazie ad un ragazzo (dalle foto credo fossi proprio tu), che "fece la spia" e mi disse dove lo avrei trovato. Era in una cantina, e faceva una sessione per pochi fortunati; lo guardai per un paio d'ore, faceva il master e rimasi di stucco nel vedere la morbidezza con cui si muoveva, spiegando e piegando le azioni ad una narrazione d'incanto. Mi ha insegnato come dovrebbe essere un master, ancora conservo nel cuore l'incontro con il "maestro". Grazie, a voi ed a Mentzer.
RispondiEliminaGrazie a te per aver commentato e aver ricordato questo aneddoto. Mentzer, per me, rimane colui che con la sua scrittura mi ha iniziato alla passione per il GDR.
EliminaHo ascoltato con piacere la vostra chiaccherata e mi sono ritrovato concorde con molti aspetti da voi descritti e considerati. È stato un periodo, quello del D&D, magico per me e per tutti noi che abbiamo avuto il piacere di vivere. Anche oggi io faccio proselitismo del Old D&D fra i giovani e li trovo molto ricettivi, poi prendono la loro strada, che per me non è ancora finita. Lunga vita quindi al Re! Complimenti a voi!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti, collaboro con Marzio al blog con molto piacere, ci guida la passione per il GDR, e cercheremo di migliorarci sempre di più anche grazie a voi.
EliminaBravo, fai proseliti, e instrada i più giovani a questa passione, gli avrai fatto solo del gran bene e se ne ricorderanno per tutta la vita. Viva il re!