Ciao, ero a Lucca ed ho conosciuto Frank Mentzer, grazie ad un ragazzo (dalle foto credo fossi proprio tu), che "fece la spia" e mi disse dove lo avrei trovato. Era in una cantina, e faceva una sessione per pochi fortunati; lo guardai per un paio d'ore, faceva il master e rimasi di stucco nel vedere la morbidezza con cui si muoveva, spiegando e piegando le azioni ad una narrazione d'incanto. Mi ha insegnato come dovrebbe essere un master, ancora conservo nel cuore l'incontro con il "maestro". Grazie, a voi ed a Mentzer.
Grazie a te per aver commentato e aver ricordato questo aneddoto. Mentzer, per me, rimane colui che con la sua scrittura mi ha iniziato alla passione per il GDR.
Ho ascoltato con piacere la vostra chiaccherata e mi sono ritrovato concorde con molti aspetti da voi descritti e considerati. È stato un periodo, quello del D&D, magico per me e per tutti noi che abbiamo avuto il piacere di vivere. Anche oggi io faccio proselitismo del Old D&D fra i giovani e li trovo molto ricettivi, poi prendono la loro strada, che per me non è ancora finita. Lunga vita quindi al Re! Complimenti a voi!
Grazie per i complimenti, collaboro con Marzio al blog con molto piacere, ci guida la passione per il GDR, e cercheremo di migliorarci sempre di più anche grazie a voi. Bravo, fai proseliti, e instrada i più giovani a questa passione, gli avrai fatto solo del gran bene e se ne ricorderanno per tutta la vita. Viva il re!
Intervista a… Paolo Parente di Fabrizio Gemma Ciao Paolo è un vero onore averti come ospite su Ruoli Classici e ti ringrazio di avermi dedicato un po’ del tuo prezioso tempo per rispondere a queste domande. Cominciamo subito! 1) Raccontaci del Paolo ragazzino... giocavi di ruolo? Disegnavi già scenari fantasy? Paolo ragazzino amava disegnare e disegnava come lo fa un ragazzino, senza saperne nulla e senza risultati dignitosi. Ma lui si divertiva lo stesso! Faceva le caricature dei compagni di classe e poi ne creava dei mini-fumetti trasformandoli in super-eroi da quattro soldi. Erano patetici ma i compagni li trovavano spassosissimi! Il fantasy non lo conoscevo molto da adolescente, però leggevo con avidità le riviste a fumetti dell’epoca come L’Eternauta e Comic Art. La vera rivelazione del Fantasy fu per me l’uscita del film Conan il Barbaro nel 1982, il mio vero e proprio imprinting fantasy. 2) Prima dei tuoi esordi come illustratore fantasy, hai te...
Intervista a… Spartaco Albertarelli Benvenuto su Ruoliclassici Spartaco, raccontaci un po’ di te e di come è nata la tua passione verso i giochi da tavolo. Grazie a voi per avermi invitato a questa chiacchierata. La mia passione per il gioco è nata, come per molti, durante l’infanzia. Si comincia esplorando i giochi più classici, quelli che tutti conosciamo, per poi scoprire pian piano che esistono alternative affascinanti e spesso inaspettate. Appartengo alla generazione dei “wargamer”, caratterizzata da grandi battaglie e simulazioni di guerra. Il gioco che ha acceso in me questa passione è stato una simulazione della battaglia di Waterloo, disegnata da Guido Crepax e pubblicata sulla rivista “Linus”. All’epoca ero troppo piccolo per comprendere appieno quel tipo di giochi, ma anni dopo, leggendo la rivista per i fumetti, mi ritrovai davanti a quegli incredibili soldatini di carta da ritagliare e disporre sul campo di battaglia. Da lì è nata una ...
Katakumbas Un altro gioco di ruolo che quest'anno compie 40 anni, è Katakumbas, il secondo gioco di ruolo creato in Italia. Cercando su Wikipedia esce fuori questo: La prima edizione in scatola, pubblicata dalla Orion Edizioni e distribuita dalla Bero Toys nel 1984 , conteneva due manuali, Regole Base e Bestiario , un'avventura introduttiva La maschera d'oro e il cimitero dei pellegrini , una clessidra, la mappa di Laitia a colori, schede per Magister e giocatori e un paio di dadi (a 10 e a 6 facce). A causa del fallimento della Bero Toys non venne pubblicata alcuna espansione. Nel 1988 venne pubblicata a cura delle edizioni E.Elle la seconda edizione, un volume cartonato di 207 pagine, contenente regole avanzate non presenti nella prima edizione. Due anni dopo, nel 1990 , venne pubblicata l'avventura L'isola della peste . Nel 2015 è stata pubblicata una versione di Kata Kumbas per il gioco di ruolo generico Savage Worlds scritta da Umberto Pignatelli....
Ciao, ero a Lucca ed ho conosciuto Frank Mentzer, grazie ad un ragazzo (dalle foto credo fossi proprio tu), che "fece la spia" e mi disse dove lo avrei trovato. Era in una cantina, e faceva una sessione per pochi fortunati; lo guardai per un paio d'ore, faceva il master e rimasi di stucco nel vedere la morbidezza con cui si muoveva, spiegando e piegando le azioni ad una narrazione d'incanto. Mi ha insegnato come dovrebbe essere un master, ancora conservo nel cuore l'incontro con il "maestro". Grazie, a voi ed a Mentzer.
RispondiEliminaGrazie a te per aver commentato e aver ricordato questo aneddoto. Mentzer, per me, rimane colui che con la sua scrittura mi ha iniziato alla passione per il GDR.
EliminaHo ascoltato con piacere la vostra chiaccherata e mi sono ritrovato concorde con molti aspetti da voi descritti e considerati. È stato un periodo, quello del D&D, magico per me e per tutti noi che abbiamo avuto il piacere di vivere. Anche oggi io faccio proselitismo del Old D&D fra i giovani e li trovo molto ricettivi, poi prendono la loro strada, che per me non è ancora finita. Lunga vita quindi al Re! Complimenti a voi!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti, collaboro con Marzio al blog con molto piacere, ci guida la passione per il GDR, e cercheremo di migliorarci sempre di più anche grazie a voi.
EliminaBravo, fai proseliti, e instrada i più giovani a questa passione, gli avrai fatto solo del gran bene e se ne ricorderanno per tutta la vita. Viva il re!